mercoledì 11 settembre 2013

UN'ALTRA GIOVENTÙ ADERIRÀ ALLA MANIFESTAZIONE DEL COMITATO TRIESTE PRO PATRIA




I ragazzi di Un'Altra Gioventù, il movimento giovanile di Un'Altra Trieste, hanno deciso di partecipare domenica 15 settembre alle ore 11 al corteo tricolore organizzato dal Comitato Trieste Pro Patria.
 La decisione è stata unanime, il presidio tricolore di largo Bonifacio sarà un'occasione per ribadire quanto sia importante difendere la cultura italiana, la storia della nostra città e i valori che ci contraddistinguono da sempre. Senza bandiere di partito ma solo con i Tricolori. 
Per costruire un futuro nel rispetto di ciò che il passato ci ha insegnato e che noi a nostra volta vogliamo tramandare e accrescere.

Luigi Mamilli - responsabile provinciale Un'Altra Gioventù
Serena Specchia - responsabile universitaria Un'Altra Gioventù
Andrea Sinico - consigliere provinciale 
Francesco Clun - consigliere V circoscrizione


venerdì 17 maggio 2013

LA NUOVA SEDE IN VIA SAN GIORGIO 5/C

Dal primo maggio 2013 Un'Altra Gioventù ed il movimento Un'Altra Trieste hanno una nuova sede.
Ci trovate in via San Giorgio 5/c nelle immediate vicinanze di piazza Hortis


giovedì 11 aprile 2013

COME SI VOTA IL 21 E 22 APRILE

Il 21 e 22 aprile si vota per il rinnovo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.

Il nostro candidato GIULIANO FESTA è presente nella circoscrizione di Trieste e quindi può essere votato in tutti i comuni della Provincia.

COME?

Semplice. Il voto è valido se si BARRANO ENTRAMBI i simbolI di UN'ALTRA REGIONE  e accanto, nell'apposito spazio, si scrive "FESTA".



venerdì 29 marzo 2013

DIRITTO ALLA CASA PER I GIOVANI E MUTUO SOCIALE

Questione abitativa ed edilizia scolastica: questi i temi al centro della riunione tenutasi questa sera nella sede di Un’Altra Trieste in Piazza Benco. 

L’incontro, tenuto dal candidato al Consiglio regionale Giuliano Festa, rappresentante di Un’Altra Gioventù nelle liste di Un’Altra Regione, si è svolto davanti ad una ventina di ragazzi. Oltre a Giuliano Festa era presente anche il neoeletto consigliere Provinciale Andrea Sinico anche lui esponente di Un’Altra Regione.



“Credo che la questione abitativa debba ritornare al centro delle politiche regionali – afferma Giuliano Festa -. Una proposta su cui noi ci siamo già impegnati in passato, come nel gennaio 2012 quando abbiamo chiesto e ottenuto un incontro coi capigruppo del Comune di Trieste a cui abbiamo esposto la nostra proposta. Purtroppo oggi in Italia vi è una vera e propria emergenza abitativa che vede giovani e meno giovani nell’assoluta impossibilità di ottenere un mutuo dalle banche. La proposta prevede la costruzione da parte della Regione di case popolari a prezzo contenuto, e la vendita degli stessi immobili a prezzo di costo con una maggiorazione dell’1% di interesse. Il canone di locazione corrisponderebbe ad una porzione di mutuo che in ogni caso non può superare il 20% dello stipendio. Quando il valore dell’immobile viene coperto, la proprietà passa all’inquilino che lo riscatta. Un modo quindi per non ritrovarsi dopo trent’anni di affitto ad essere ancora privi della base per la creazione di una famiglia: la casa. In quest’ottica ci aspettiamo anche una collaborazione con gli enti locali, che già abbiamo sollecitato, sul censimento e sulla riqualificazione degli immobili sfitti e, ad oggi, inutilizzati.”.




“Un’altra proposta che rilanciamo – conclude Festa – è quello sulla spostamento della competenza circa la ristrutturazione degli edifici scolastici. Crediamo che questa competenza possa essere svolta dalla Regione; l’intero procedimento quindi risparmierebbe un passaggio, cioè quello del trasferimento dei fondi dalla Regione alla Provincia da una parte evitando inutili rimpalli di responsabilità circa il sottofinanziamento riservato all’edilizia scolastica, e dall’altro auspicando una migliore e più razionale gestione delle risorse che ad oggi risulta inefficiente, come ben ha esposto Andrea Sinico nei giorni scorsi.”.

sabato 23 marzo 2013

EDILIZIA SCOLASTICA: SPRECHI IN PROVINCIA


Venerdì 22 marzo il neo-consigliere provinciale di Un'Altra Trieste Andrea Sinico, ha tenuto una conferenza stampa per testimoniare lo spreco di soldi pubblici della Provincia sul tema dell'edilizia scolastica.
Ecco infatti l'ennesima dimostrazione che la Provincia non riesce a gestire in maniera opportuna il patrimonio degli edifici scolastici. Quasi un milione e mezzo di euro sono stati spesi per la prima parte dei lavori all' ex Comprensorio degli Istituti superiori Ziga Zois e Jozef Stefan in Piazzale Canestrini, all'interno del'ex Opp.

Nel dettaglio sono stati rifatti i servizi igienici, gli impianti elettrici, la copertura del tetto e le grondaie (nemmeno collegate). Sono state costruite anche delle scale antincendio che oggi già si presentano in stato fatiscente. Lo stato del'edificio è pessimo e del tutto inagibile.

Consultando la documentazione della Provincia apprendiamo che per completare i lavori era previsto poco più di un milione e mezzo di euro, ma invece la spesa complessiva sarà di 5 milioni e 270mila euro, ben 2 milioni e 270 mila in più rispetto a quanto era previsto inizialmente. 
 

Come saranno reperiti i fondi mancanti? Quando finiranno i lavori?
Siamo pronti a scommettere che mai nessun studente metterà piede in quell’edificio. 

A questo proposito presenterò a breve un interrogazione in Consiglio provinciale. 

Un'Altra Gioventù manterrà alta l'attenzione su questo tema, vigilando sui lavori in cantiere negli edifici scolastici  chiedendo chiarimenti come in questo caso all'amministrazione provinciale. 


mercoledì 20 marzo 2013

28 MARZO 2013: INCONTRO SUL MUTUO SOCIALE

Giovedì 28 marzo 2013 alle ore 18.30 si terrà presso la sede di Un'Altra Trieste in piazza Benco 2/b un incontro-dibattito promosso da Un'Altra Gioventù su un tema prioritario per le giovani generazioni e non solo: la questione abitativa ed il MUTUO SOCIALE.

Sarà l'occasione per un confronto diretto con il "nostro" candidato in Consiglio regionale Giuliano Festa.




lunedì 18 marzo 2013

GIULIANO FESTA CANDIDATO DI UN'ALTRA GIOVENTU' IN CONSIGLIO REGIONALE


Domenica 17 marzo 2013 ore 9.55. Un'Altra Regione è ufficialmente in corsa per le elezioni regionali che si terranno il 21-22 aprile.
Sono state consegnate infatti all'ufficio elettorale più di 5.000 firme che confermano la bontà delle nostre proposte, la vicinanza dei cittadini ed il grande lavoro di squadra di tutto il movimento.

Ci sarà Un'Altra Regione e ci sarà Un'Altra Gioventù: nella circoscrizione di Trieste sarà Giuliano Festa a rappresentare il movimento giovanile.

pagina facebook di Giuliano

sito internet di Un'Altra Regione

la lista completa dei candidati di UAR

nella foto la presentazione dei candidati all'Hotel Savoia di Trieste

domenica 24 febbraio 2013

VOTO: PER DIRITTO E PER DOVERE


Si parla spesso del perché in questo paese i giovani non siano rappresentati dalla classe politica e di come non abbiano voce in capitolo sulle questioni riguardanti il proprio futuro. Forse pero', prima di alzare la voce e permettersi di criticare bisognerebbe farsi un esame di coscienza…
Viviamo in un paese dove la democrazia è garantita da un documento che la maggior parte dei giovani non si preoccupa neanche di sapere come è fatto: la tessera elettorale.

Seppur in questo periodo capiti spesso di non sentirsi rappresentati da alcuna forza politica esistente sul territorio locale o nazionale, è pur vero che non si può accusare un paese di non voler star a sentire le idee dei giovani se i giovani stessi si allontanano dalla politica, quella vera, quella fatta di partecipazione attiva nel panorama istituzionale, quella di discussione, di confronto e di decisioni. Non è  schivando la politica che la si cambia. Il cambiamento si può ottenere, si può fare la differenza se si è consapevoli delle proprie carte a disposizione e se ci si informa su chi potrebbe e vorrebbe emergere da un mondo che viene evitato da tutti.
Il primo passo è senza dubbio quello di presentarsi alle urne, dire la propria, qualunque essa sia, che sia un voto di protesta, un voto nullo, affidarsi al vecchio o dar fiducia al nuovo, qualunque cosa si scelga, una scelta va' fatta.
Chi preferisce non votare dovrebbe ricordarsi del fatto che ciò a cui rinuncia con tanta facilità, è un traguardo a cui si è arrivati grazie alla vita di molti che bramavano di avere altrettante possibilità di espressione.
Se non ci si sente rappresentati da nessuno è possibile la scheda bianca o il voto nullo, ma il non avvalersi del proprio diritto di voto per indifferenza non da' a nessuno il diritto di lamentarsi della situazione attuale o futura.
Giuliano Festa, Un'Altra Gioventù

lunedì 14 gennaio 2013

IL PESO DI ESSERE GIOVANI IN ITALIA


Siamo un gruppo di giovani. Giovani fieri di fare Politica. 

Soggetti anomali, quindi, in un panorama politico nazionale sempre più deprimente e corrotto.
Ci consideriamo la parte sana di un sistema marcio fino al midollo. Noi però, a differenza di tanti altri ragazzi sfiduciati, abbiamo deciso di impegnarci attivamente per apportare la nostra irrefrenabile carica innovatrice in un mondo, quello della politica, fin troppo vecchio e autoreferenziale.

Un mese fa ci è stata offerta la possibilità da Un’Altra Regione, il Movimento a cui facciamo riferimento, di esprimere un candidato proveniente da Un’Altra Gioventù alla carica di consigliere Regionale per le imminenti elezioni in programma per il prossimo mese di Aprile.
Il futuro candidato è stato eletto durante una delle nostre abituali riunioni settimanali.
Tutto era pronto, la campagna elettorale stava per partire con il nostro solito anticipo (non siamo di certo persone che si fanno vedere nelle strade solo durante le sue settimane precedenti il voto), quando, nostro malgrado, ci siamo imbattuti nelle condizioni ostative alla candidabilità di una persona.
Reati? Condanne? Patteggiamenti? No! Niente di tutto ciò: scopriamo come l’ETA’ anagrafica possa precludere la possibilità ad un giovane di candidarsi alla carica di Consigliere Regionale.
Riportiamo fedelmente: ‘Per essere eleggibili alla carica di Presidente della Regione e di consigliere regionale occorre aver compiuto il venticinquesimo anno di età entro il primo giorno di votazione’.
Il candidato da noi prescelto avrebbe avuto 24 anni, in possesso di una Laurea in Scienze dell’Amministrazione e di un Master in Europrogettazione.
E’ legittimo chiedersi quale sia l’assurda ratio alla base di una simile restrizione? A nostro avviso si! In Italia il meccanismo che dovrebbe regolare il sistema della democrazia partecipativa sembra essersi irrimediabilmente rotto per il semplice fatto che i rappresentanti non cambiano mai!

D’ora in poi non ci sorprenderemo più alla visione delle solite facce nei luoghi del potere.
Non ci vengano a dire che la motivazione è la maturità della persona! Ci riteniamo molto più maturi e onesti di certi politici che da troppi anni ricoprono cariche elettive.
Questa vuole essere una segnalazione affinché tutti possano sapere quali incomprensibili previsioni legislative sono state elaborate nel corso del tempo da coloro i quali ci hanno governato.
Come sempre le difficoltà non ci fermeranno, troveremo una soluzione perché a candidarsi non è solo la persona ma un'intera Comunità fatta di giovani di diverse generazioni, tutti accomunati da un solo obiettivo.
Con la speranza di poter accedere negli organi decisionali che, ora più che mai, necessitano di nuove idee e nuove persone. Ospiti indesiderati da un potere che vorrebbe escluderci dalle decisioni sul nostro futuro.
UN’ALTRA GIOVENTU’ 
Luigi Mamilli (Ex candidato al Consiglio Regionale)