Una foto della Presidente della Provincia |
Un anno è passato ma nulla è cambiato. Anzi! Questa volta
sarebbe potuto scapparci il morto. Un anno fa avevamo denunciato con iniziative
in tutte le scuole la grave situazione dell’edilizia scolastica, ricevendo in
cambio dall’amministrazione provinciale rassicurazione che non ci avevano
convinto. Il tempo purtroppo ci ha dato ragione e quanto accaduto fuori dal
Nautico ne è la prova provata. Abbiamo così riproposto in tutte le scuole un
volantinaggio in cui da una parte denunciamo i gravissimi tagli operati dal
Governo Monti, dall’altro il grave disinteresse, inettitudine e inefficienza
che l’amministrazione provinciale nei fatti continua a dimostrare su questa
tema. Amministrazione provinciale che, invece, provvede a concentrare i soldi a
loro disposizione su questioni di dubbia rilevanza: dal “magazzino delle idee”,
ai totem multimediali sull’altipiano. Poco contano le parole e le promesse: le
scuole cadono a pezzi e tutto pare non cambiare di una virgola di anno in anno.
Le proteste che sono state organizzate in questi giorni poi
sono, tanto per cambiare, strumentali e fine a sé stesse. Ci chiediamo infatti
che senso abbia protestare sotto la regione quando è ben noto che l’ente
preposto all’edilizia scolastica è la provincia. Ci dissociamo quindi dalle
manifestazioni di piazza portate avanti dai soliti noti della sinistra
antagonista, utili, una volta di più, alla ricerca di facili consensi sulle
spalle degli studenti. Noi, a differenza di chi evita di manifestare il proprio
dissenso nei confronti di amministrazioni politicamente “amiche”, non ne facciamo
una questione politica…siamo tutti quanti studenti e questa, per noi, è l’unica
cosa che conta! Né rossi né neri ma liberi pensieri!