Che il mondo fosse pieno di cattivi maestri lo sapevamo, ma mai avremmo voluto che uno di loro diventasse vice-sindaco di Trieste. Cattivi maestri per pessimi studenti. Un coppia esplosiva. Dopo molti anni abbiamo capito che tutte le ore passate a scuola a seguire il corso di storia ed educazione civica sono state mal spese. Forse per qualcuno era meglio passarle a campeggiare in piazza; fatto sta che le regole del vivere civile valgono solo se non si vuole ottenere un bel nulla. È gravissimo che un Assessore, nonché vice-sindaco, cerchi di legittimare e regolarizzare chi fino ad oggi si è fatto spregio delle più elementari regole di civiltà, anche perché questo potrebbe dar vita ad un’escalation di comportamenti analoghi che getterebbe nella più totale anarchia la città. Ma è ancor più grave che questa persona abbia perso anche solo 1 minuto del suo preziosissimo tempo a trovare il modo di sanare un reato, quando probabilmente le priorità della città a noi, ma a quanto pare non per lei, sembrano essere assai diverse. Se fossimo stati noi od altri ad occupare un immobile sfitto? Probabilmente le cose sarebbero andate diversamente. I voti sono voti e di certo questa è una cosa che le è ben chiara. A questo punto quindi, chiediamo lo sgombero immediato dell’immobile di via del Sale, nonché le scuse dell’Assessore a tutti gli studenti e giovani lavoratori che ogni giorno vivono rispettando le regole, anche nei casi in cui probabilmente il sistema sembra indurci a intraprendere altre soluzioni. La sua è stata una profonda mancanza di rispetto verso tutti i giovani che, a questo punto, non possono che sentirsi presi una volta di più in giro da chi più che l’amministratore pubblico, di mestiere, sembra fare il parolaio.
Un'Altra Gioventù